Noi
Matteo Cevoli & Davide Ugolini
Matteo
Fin da ragazzo ho sempre praticato sport e in particolar modo ho giocato per diversi anni a calcio. poi con il passare degli anni e con l’inizio dell’età lavorativa ho messo per qualche anno l’attività sportiva in secondo piano.
Verso i 30 anni ho piano piano riscoperto la bellezza dello sport attraverso il running.
Da quel momento non ho più smesso di correre, anzi non contento ho aggiunto alla disciplina della corsa quella della bicicletta e quella del nuoto e così è iniziata la mia passione per il triathlon.
Ho praticato questa disciplina gareggiando per diversi anni su distanza sprint olimpica e media.
Tanta era la passione che ad oggi, oltre a praticare questo magnifico sport, alleno ragazzi che vogliono approcciarsi a questa disciplina.
Non contento ancora negli ultimi anni ho deciso trasformare la mia passione per la corsa su strada nella disciplina di trail running in montagna correndo su e giù per sentieri sterrati visitando panorami e luoghi fantastici.
A questo punto non poteva mancare la mia nuova passione:
GRAVEL ovvero un mix tra bici da corsa e mtb che permette di andare su ogni tipo di terreno permettendo di affrontare viaggi magnifici con bagagli caricati su apposite sacche da installare sul telaio senza la preoccupazione di fare sentieri sterrati o strade dissestate, tutto questo con amici o in autosufficienza.
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Davide
Dal Calcio in squadre dilettantistiche a 28 anni diventa un IRONMAN.
“Eravamo agli albori di questo sport in Italia e non si capiva bene come funzionasse; ma era affascinante..… LO VOGLIO FARE ANCHE IO; non avevo ne la muscolatura ne la mentalità per fare certi sforzi; lavoravo e mi allenavo, mi allenavo e lavoravo, e dopo 9 mesi di sacrifici finirò il mio primo Ironman! Questa competizione diventerà una sorta di prigione emozionale al punto che negli anni a seguire ne rifarò altre 4!
Lo sport mi porta a viaggiare tanto, in Italia e all’estero e a scoprire che esistono tanti MONDI diversi da quello che conoscevo io. Ed è questa la chiave di svolta della mia vita, APRIRE LA MENTE a tutti gli input nuovi, rielaborarli e farli miei. Arriveranno così, ultra-maratone in deserti di sabbia e di ghiaccio, spedizioni in bicicletta, fino l’organizzazione di gare nei posti più estremi al mondo. Gli anni passano, la voglia di fare NO.”
